La sua forma maschile, Daniel, è più comune, anche se negli ultimi anni il nome Daniela ha vissuto una grande esplosione ed è scelto da molti genitori per le loro bambine.
Daniele, figlio di Giacobbe e Rachele, è uno dei maggiori profeti, molto apprezzato nel suo tempo per la sua saggezza, per il suo dono di interpretare i sogni e per la sua azione esemplare in favore delle cause giuste. È l’ultimo dei quattro grandi profeti secondo la Chiesa cattolica.
Il profeta Daniele si dice sia vissuto nel 6°-7° secolo a.C. Arrivato a Babilonia, ottenne importanti posizioni amministrative e si guadagnò la stima e la fiducia del re Nabucodonosor. Questo gli procurò il dispiacere e la rabbia di molti babilonesi e fu gettato tra i leoni, ma ne uscì miracolosamente illeso e la sua storia ispirò molti artisti.
Miguelangelo ha riprodotto il profeta Daniele negli affreschi della Cappella Sistina e Bernini lo ha scolpito in un’opera in bronzo conservata a Roma nella chiesa di Santa Maria del Popolo. La storia di Daniele gettato ai leoni fu ripresa anche da grandi pittori come Delacroix e Rubens.
Secondo la numerologia, il numero fortunato di Daniele è 1.
In Spagna, Daniela è un nome di grande successo, con più di 60.000 persone che lo portano, con un’età media di 14 anni. È più comune in province come Guadalajara, Cantabria, Siviglia, Huelva, Malaga e Cadice.